Emozioni dal primo minuto alla sirena con gli aostani: vittoria sfiorata, ma il 2-2 firmato da Porceddu e Longari permette ai rossoblù di riagganciare il 5° posto


SERIE B – 3^ Giornata di Ritorno
VIDEOTON CREMA – AOSTA 511   2 – 2
Porceddu, Longari

Tensione ed emozioni. Pochi gol, ma tante occasioni e tantissimo agonismo. Ritmi forsennati e velocità super. Parate, due tiri liberi e un palo allo scadere.
Il match tra Videoton e Aosta è molto di più di un semplice 2-2 sul tabellone finale. Più di un punto conquistato alla sirena, perché per i cremaschi vale oro: agganciare il 5° posto e il treno playoff in un momento di condizione fisica non eccelsa è un segnale importante per l’ambiente.

L’Aosta si presenta a Crema forte dell’impresa con la capolista Cornaredo, ma soprattutto di una rosa giovanissima, costruita lo scorso anno e cresciuta molto nella scorsa e in questa stagione.
La qualità dei giovani aostani è destinata a portare in alto la società, non solo nel lungo periodo, ma con possibilità concrete anche a breve di raggiungere la Serie A.

Si viaggia subito a ritmi elevatissimi e gli ospiti spingono sull’acceleratore: dopo un solo minuto, ecco lo 0-1 che inaugura il match.
Segue una lunga fase di stallo, in cui i cremaschi non riescono a imporsi sufficientemente per il pareggio e in cui gli aostani non trovano varchi vincenti per il bis.
A 4 minuti dall’intervallo ecco quindi un inatteso botta-e-risposta: Porceddu insacca l’1-1, ma l’Aosta trova prontamente l’1-2.

Gli ospiti spingono alla ricerca del vantaggio, ma Mastrangelo, prima, e Lopez, poi, fermano le conclusioni aostane.
I ritmi imposti dagli ospiti non calano, ma il Vidi tiene botta e trova il pareggio: grande assist di Tosetti per Longari, che gonfia la rete per il 2-2, con cui si chiude la frazione e che rimarrà invariato fino alla sirena.

Nella ripresa si gioca sempre con grande agonismo e intensità: il tempo scorre veloce e nel finale succede di tutto: un altro salvataggio di Mastrangelo sbarra la strada all’Aosta.
Il gioco intenso e duro (a volte troppo) dell’Aosta esaurisce il bonus degli ospiti: a 4 minuti dal termine ecco il 6° fallo, ma il tiro libero di Longari viene fermato dal portiere. 
A 2 minuti dal termine, la bomba Pagano impatta clamorosamente sul palo, che salva l’Aosta e ferma il risultato sul 2-2.

Al Videoton è solo mancato un po’ di cinismo per conquistare la vittoria, ma il pareggio rispecchia l’andamento del match con un Aosta che, come ha già dimostrato, si candida a un ruolo da protagonista assoluto nel prosieguo del campionato.

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