Non capita tutti i giorni di segnare quattro gol in un match: ci vogliono qualità, concretezza e la giusta cattiveria.

Gaspare Pagano, protagonista della prima squadra del Videoton in Serie B, lo ha fatto sul difficile campo di Morbegno, contro l’MGM, sabato scorso: “È stato un match combattuto con una formazione di livello. Il gol più bello è stato il primo, con un diagonale dalla distanza per l’1-1. Il secondo è stato un appoggio in rete in situazione di powerplay, mentre il terzo è stato simile al primo. Il quarto è arrivato con una conclusione al volo da corner: tiro un po’ strozzato, ma per fortuna è andato in rete”.

Il Paga è alla sua decima stagione in rossoblù, sta confermandosi una bandiera del Videoton e sta disputando una stagione importante, ritagliandosi grandi soddisfazioni come questo poker… Poker che Pagano aveva già messo a referto in rossoblù in un’altra gara.

E non serve andare troppo indietro nel tempo per ricordarla: “Al termine della scorsa stagione, avevo segnato quattro gol nella semifinale playoff con il Leon. Il match giocato alla Toffetti la scorsa primavera era terminato con il punteggio di  7-7: in quell’occasione non ho segnato tutti e quattro i gol in sequenza, ma è stata comunque una grande gara per tutta la squadra. Anche se non siamo riusciti a proseguire la cavalcata verso la Serie A2 per il ko a Carmagnola, è stata davvero una stagione incredibile”.

Proprio il finale dell’ultimo campionato ha in parte inciso sull’inizio di questa annata: “A livello personale l’avvio di stagione non è stato facilissimo: ho saltato la prima giornata per squalifica, poi un infortunio alla caviglia mi ha costretto a saltare due gare, dopo le quali il rientro è stato comunque graduale e in salita. Forse anche tutta la squadra ha pagato un po’ le fatiche della scorsa lunga stagione, ma stiamo crescendo tutti”.

Come certificano la prova di sabato e le 9 reti realizzate nelle ultime 4 gare, ora Pagano sta ritrovando la miglior condizione, anche se c’è sempre voglia di migliorare: “È un buon momento a livello personale e familiare: in campo mi sento bene e gioco più leggero. Sono ovviamente felice per i quattro gol, ma sono molto rammaricato per le mie responsabilità in occasione di due nostri gol subiti: la fase difensiva era uno dei miei punti di forza e devo lavorare per tornare ad alti standard anche lì”.

Non è ancora tempo di bilanci, ma il Paga ha le idee chiare sulle potenzialità della squadra: “Siamo un gruppo coeso e con importanti qualità. All’inizio di questa stagione abbiamo cambiato molto, sostituendo elementi di esperienza in uscita con giovani di prospettiva in entrata: adattarci a questo nuovo assetto ha richiesto tempo e lavoro, ma stiamo migliorando. Abbiamo forse lasciato qualche punto per strada, però fa parte del nostro percorso di crescita. Puntiamo a non restare invischiati nella lotta per la salvezza, sperando di alzare l’asticella e puntare a un obiettivo più alto non appena possibile”.

La mentalità giusta è quella che guarda alla prossima partita: “Siamo totalmente concentrati sulla sfida di sabato con il Sardinia Futsal: loro sono forti, ma noi stiamo lavorando molto e sapremo sopperire ad alcune assenze con la forza del gruppo e della squadra”.